giovedì 20 novembre 2008

"FengSciuiUatà!"

Lezioni di difesa personale a tavola.
Maestro Fabio "Guan-chot" Marzo. Assistenti Max Bac-chan e Meeno Too.
BUONA VISIONE


lunedì 17 novembre 2008

ESTATE ARTIFICIALE/LE COSE INUTILI


periodo cangiante direi.nelle percezioni negli umori nel modo di affrontare sorrisi e rogne della giornata. come svegliarsi dal torpore di un periodo caldo intenso che è durato tanto. l'estate è sfumata piano, per un clima ancora caldo sino a qualche settimana fa e per la presenza di facce e abituidini che mi accompagnano ancora. come farsi una partita di beachtennis sulla sabbia al coperto di un tendone, in magliettina e pantaloncini come se nulla fosse cambiato mentre fuori all'uscita ti aspetta l'autunno stronzo, sbronzo e paranoico che subito dopo la doccia ti ricorda che è li, pronto a eliminare ogni traccia di quell'estate artificiale che ti sei creato in 2 ore di partita. deluso ti guardi intorno pensando "che cazz.." perchè dura così poco. vorresti stare sempre li al riparo nel tuo tendone, nella tua Estate Artificiale.
pensi che quella pioggerellina è davvero una cosa inutile.
come il processo di erba a porta a porta.
come la pubblicità dell'imodium mentre stai pranzando.
come i litigi di amici di maria de filippi.
come il silicone sul labbro della gruber mentre il resto cade a pezzi.mioddio sembra l'omino delle caramelle tabù.
come le battute di berlusconi su obama.
come la signora del piano di sopra che passa l'aspirapolvere la domenica mattina alle nove tamponando il battiscopa, le mie meningi e i miei zebedei di conseguenza.
come una domanda indiscreta.
come la cocacola sgasata.
come una cena tra venti persone mentre sei lontano da tutti e da tutto.
come pupo il sabato sera su raiuno.
come un cane che piange.
come l'ultimo singolo di biagio antonacci ( vedi sopra alla voce "cane che piange" ).
come fumare una sigaretta dopo aver fatto l'amore.
come "fiumi di porpora".
come filippa lagerback da fabio fazio.
come gli spot delle banche in tv con quelle musichette odiose mentre l'italia muore di fame.
come il caschetto biondo dei sonorha ( è invida lo ammetto ).
come il nuovo tour dei take that.
come urlare al telefono.
come andarsene senza saperlo mentre tutti ti dicono che ce la farai.
come la pioggia di novembre.

lunedì 3 novembre 2008





non ci posso credere.
grazie a laura che mi ha fatto ritrovare tra le maglie della rete questi splendidi ricordi.
21 anni.che bello.

mercoledì 15 ottobre 2008

distanze


"chissa dove finiscono tutti i sogni che ho sognato"

l'ennesima frase dell'ennesimo disco di diego mancino che mi fa fermare per una boccata d'ossigeno questa notte in un momento della mia vita che ossigeno me ne concede ben poco.
per respirare respiri per carità ma è un respiro corto e affannoso che non lascia tempo a quella boccata di relax che mente corpo e anima spesso chiedono quando sei a rosso di calma.
quanti sbattimenti per via del mio lavoro.
è tanto che non scrivevo, a dire il vero l'ulitma volta ero abbastanza incazzato più o meno con il mondo intero,ma per fortuna è passato. sono cambiate tante cose nella mia vita da quell'ultimo post.
ho voglia di fermarmi a respirare a pieni polmoni facendo sventolare la mia giacca al vento al rallentatore come si vede negli spot televisivi.
ho voglia di nuovi sapori.di nuove emozioni.ma questa è la voglia di sempre.perennemente pizzicato, così mi sento.
in quest'anno di semilontananza da casa per via della radio ho assaporato nuove stati d'animo e reazioni che non conoscevo.introspezione.spesso a caro prezzo.spero ne valga la pena.

"e tutte le distanze piccole saranno"

max
 

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